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MODULI FORMATIVI RIVOLTI A CONSULENTI TECNICI DI UFFICIO (CTU),
CONSULENTI TECNICI DI PARTE (CTP) E AUSILIARI

Formazione avanzata
Edizione unica

10 giugno – ore 14.30 – 18.00
17 giugno – ore 14.30 – 18.00
24 giugno  – ore 14.30 – 17.30
Il percorso formativo proposto intende rafforzare le competenze Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU), Consulenti Tecnici di Parte (CTP) e ausiliare fornire loro nuovi strumenti analitici in tema di “valutazione” della violenza sessuale e domestica, focalizzandosi in particolar modo sul riconoscimento della violenza, sugli aspetti giuridici e psicologici e sui rischi di vittimizzazione secondaria. 
I consulenti tecnici – rappresentati soprattutto da psicologi/he – sono figure professionali che giocano un ruolo rilevante nelle procure e nei tribunali in termini di “valutazione“ della violenza di genere. Sono infatti chiamati a svolgere compiti “delicati”, che vanno da accertamenti di tipo specialistico, a funzioni di ausilio alla polizia giudiziaria, al pubblico ministero e al difensore, fino alla raccolta di informazioni da parte di minorenni o persone offese in condizione di particolare vulnerabilità, con possibili conseguenze anche sul procedimento penale.
Per questo, è fondamentale una formazione specifica per quelle figure professionali che si occupano sia delle vittime, sia degli autori di violenza sessuale e domestica, come sostenuto del resto dalla Convenzione di Istanbul.
Obiettivi del corso:

• Ampliare la conoscenza del fenomeno della violenza di genere e come prevenirla e contrastarla;
• Rafforzare le competenze professionali in materia di violenza sessuale e domestica;
• Fornire conoscenze e strumenti adeguati, atti a facilitare il riconoscimento della violenza di genere e fornire risposte istituzionali adeguate;
• Prevenire forme di vittimizzazione secondaria.

Il percorso formativo affronta i seguenti argomenti:

I. QUADRO NORMATIVO, REALTÀ GIUDIZIARIA E RICONOSCIMENTO DELLA VIOLENZA:
    Il quadro normativo di riferimento, dalla Convenzione di Istanbul alle leggi nazionali e i problemi di attuazione e traduzione        delle norme nei processi
    Strumenti per riconoscere la violenza e descriverla

II. COME EVITARE VITTIMIZZAZIONE SECONDARIA
    Come prevenire la vittimizzazione secondaria
    Conflitti di genitorialità e violenza ((differenza tra conflitto e violenza, PAS, Mediazione non possibile)
    Criticità dei percorsi psico-forensi e disconoscimento della violenza negli affidi dei minori

III. BUONE PRATICHE
    Il Protocollo di Milano: indicazioni operative per la CTU su famiglie e minori
    Il protocollo di Napoli

Riconoscimento crediti

Sono riconosciuti i seguenti 16,2 crediti ECM comprensivi della premialità per la tematica affrontata
La richiesta del riconoscimento dei crediti dovrà essere effettuata al momento dell’iscrizione.
Per l’ottenimento dei crediti è richiesta:
  • la partecipazione ad almeno all’80% del corso;
  • il superamento di un test di valutazione dell’apprendimento a scelta multipla con singola risposta esatta. Il test si ritiene superato con almeno l’80% di risposte positive;
  • la compilazione e riconsegna di un questionario di gradimento del percorso formativo.
Il corso si svolgerà in modalità di formazione sincrona a distanza su piattaforma Webex.
Posti a disposizione: 100
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Clicca qui per compilare il modulo d’iscrizione.
NB: la compilazione del modulo non equivale a una conferma di iscrizione, questa verrà inviata successivamente ai primi 100 iscritti.

Formazione avanzata per Consulenti tecnici d’ufficio e Consulenti tecnici di parte (10, 17, 24 giugno 2022)